lunedì 3 dicembre 2012

Cinquanta sfumature di Grey. Ottimo Direy. Un libro che chiamarlo libro è un insulto anche ai libri di moccia (No, forse quelli no)


Finalmente torno a scrivere sul blog più bello della vita, perché proprio oggi è iniziato dicembre (come? Dici che è già 3 dicembre, oggi?), e allora ho deciso che CdF mi mancava. Anche perché ho così tante cose da scrivere, e allora vengono fuori articoli bruttissimi, non mi leggete più, io mi intristisco e chiudo il blog. Diciamo pure che fra nemmeno un mese Cereali di Frutta compie un anno e dobbiamo festeggiare scrivendo articoli a profusione, tipo PAMPAMPAMPAM, e non fermarlo più.

Oggi di cosa si parla? Ah, dici di quel libro bruttissimo che in realtà non è un libro? Quel non-libro, quindi? Quella roba delle cinquanta sfumature di grigio, dove l'autrice era così stanca che invece di scrivere ha fatto copia-incolla da Twilight lasciando qualche refuso sui nomi, sui morsi, sulle donne a cui non ci si riesce a capire i pensieri? Ecco, sì, quello. Brutta storia, non potete capire. Cioè, fino ad adesso[...]

Il libro inizia con Anastasia la zitellona. Lei si fa le pare mentali, ché nessuno ancora l'ha circuita. La nostra zitellona, per una serie di fortunati(sssssiiiimmi) eventi, va a fare un'intervista al magnate più ricco e bello del mondo: Christian Grey, Ottimo Direy. 
Oh no, dici,come farà  il nostro riccone ad innamorarsi di lei?
Purtroppo il nostro riccone non è lui.
Ma a me piace immaginarlo così
T'oh, la fortuna, si innamora, colpo di fulmine. 
Pure lei, t'oh, ma vedi un po', si innamora. A volte, l'originalità.


"A parte i quadri, il resto dell'ufficio è freddo e asettico. Mi chiedo se rifletta la personalità dell'Adone che si lascia elegantemente cadere su una delle poltrone davanti a me", dice la nostra zitellona. Tu pensa, anche il nostro Adone è freddo ed asettico. CIOE'. Solo gli autori migliori sanno creare storie così avvincenti.
+1 sceneggiatura

Ecco a voi in anteprima mondiale una delle pagine di bozza del libro

Lei comunque continua a farsi le pare. Dopo l'intervista, in cui non ascolta nemmeno mezza parola del nostro Ottimo Direy, perché gli guarda le mani, i piedi, le labbra, e gli vorrebbe saltare addosso (ma niente, bisogna aspettare ancora qualche pagine, mie care 40enni arrapate con figli), torna a casa pensando che non lo rivedrà più. Certo, sicuro. 

Dopo qualche giorno, il nostro Direy si dirige dove lavora Anastasia, (un bricofer/obi di quarta categoria in periferia), per comprare dei lacci da usare per il sadomaso. I due si sfiorano le mani e lei viene, inesorabilmente, davanti a tutti: "sussulto mio malgrado, in un posto oscuro ed inesplorato del basso ventre. Cerco disperatamente di riprendermi".
Dici tu, l'avrà capito che le va dietro, no? No. Nemmeno quando escono insieme, si baciano, lui gli regala dei libri in prima edizione che valgono più di un centinaio di giochi dati dentro al Gamestop insieme a TUA madre. Niente. 
Forse qualche dubbio se lo fa venire quando lui, tipo stalker, si presenta nel pub dove lei sta sorseggiando una birra, senza che gli abbia detto né luogo né orario.
Iniziano a fare l'amore. 
"No, Pandemion, primo: Io non faccio l'amore, io fotto... Senza pietà" Oh, scusa, Direy, non volevo, giuro.


"Il mio stomaco fa capriole... Lui mi vuole... in un modo bizzarro, certo, ma questo splendido, eccentrico, perverso uomo vuole me" Ok che vuole te, ma questo al posto di fotterti senza pietà ti usa come mobile. Di quelli tutti scassati, vicino alla tv, ché li pigli a pugni quando perdi alla Playstation.


Da qui in poi continuano a scopare, e a scopare, e a farsi venire la chioma postcoito (che poi mi dovete spiegare che cazzo è 'sta chioma postcoito), lei ama lui ma lui boh.
Cercando "Chioma Post Coito" su Google, esce fuori lui. Sarà una sorta di messaggio?
Poi il colpo di scena, Direy ha subito maltrattamenti in età precoce da parte della madre, ché lei gli spegneva le sigarette sulla pelle. Pochi anni dopo Ottimo viene adottato. Da adulto inizia a picchiare tutte le donne more che gli si parano davanti. Sua madre di che colore avrà i capelli?
ZANZANZAAAAAAAAAAAAAAN. 
Fa più colpo di scena qui sul blog che sul libro, fidatevi.

Infine, arriviamo alle ultime cinque pagine. Lei capisce che farsi picchiare non è la cosa proprio migliore del mondo. E lo lascia.

Mai più leggerò libri simili. Mai più. Per fortuna che me l'ha passato il mio zio d'america preferito, ché anche le scopate erano descritte male. 
Almeno, però, erano suggestive.
L'autrice ringrazia tutte le donne ignoranti
che hanno trovato bello il libro.

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